Libero l'imam di Torino, il Viminale pensa al ricorso
Libero l'imam di Torino, il Viminale pensa al ricorso

Libero l'imam di Torino, il Viminale pensa al ricorso

Contro la decisione della Corte d'appello

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Non è stata gradita al Viminale la pronuncia del Corte d'appello di Torino che ha 'liberato' l'imam di San Salvario Mohamed Shahin. Ed ora, a quanto si apprende, gli uffici del ministero starebbero valutando di presentare ricorso contro la decisione dei giudici. Era stato il ministro Matteo Piantedosi a firmare il decreto di espulsione per Shahin. Con il ricorso in Cassazione il Viminale punta a far valere le ragioni che avevano determinato la decisione di espellere l'imam, a cui nel 2023 era stata anche negata la cittadinanza italiana. Oltre alle dichiarazioni pronunciate nel corso di una manifestazione pro Pal, che Piantedosi aveva definito "apologia dell'eccidio del 7 ottobre", a Shahin venivano contestati quelli che lo stesso ministro aveva ritenuto "comprovati collegamenti con persone considerate pericolose".

A.Motta--PC