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Rocchi su caso Milan-Lazio "non è rigore ma nemmeno era fallo"
Designatore: "giusto rosso ad Allegri per pressione all'arbitro"
"Non è rigore, ma non è mai fallo alla difesa. La decisione giusta era calcio d'angolo". E' la posizione espressa dal designatore arbitrale, Gianluca Rocchi, intervenuto a 'Open Var', format di Dazn, Lega calcio serie A e Aia, in app ogni martedí, per commentare il caso sorto nel finale di Milan-Lazio per il tocco di braccio del rossonero Pavlovic che è stato al centro di una lunga discussione tra l'arbitro Collu e l'addetto al Var Di Paolo. "I dubbi non ci sono e questa è una decisione che sinceramente meritava un check dei 15 secondi per quanto ci riguarda perché non ha nessun grado di punibilità - ha detto ancora Rocchi -. La cosa che mi dispiace e mi sorprende è che il Var va in quella direzione subito, quindi, non riesco a capire cosa possa essere scattato nella testa di questi ragazzi per aver cambiato la decisione". Quanto alla scelta di Collu di assegnare una punizione al Milan per fallo su Pavlovic, secondo Rocchi è "un altro errore. Magari meno importante rispetto all'altro, ma rimane comunque una cosa non gestita bene". Il designatore ha poi puntato il dito sulle condizioni in cui si trovato ad agire l'arbitro, attorniato da giocatori e componenti della panchina delle due squadre e costretto ad espellere Massimiliano Allegri che gli si era avvicinato dicendo: "Ogni volta che arbitri te...": le lunghe discussioni prima della on field rewiew, tra Allegri e il resto delle panchine, sono nella voce dell'audio arbitro-Var ascoltate in trasmissione. "Se metti pressione all'arbitro che va al monitor, o addirittura vai prima a protestare - ha detto Rocchi - è un sistema che non va bene, quindi corretta l'espulsione. Ma io non vorrei espellere gli allenatori, vorrei che capissero la difficoltà di questa decisione e la aspettassero. Capisco la tensione, però ribadisco, noi dobbiamo pensare di mandare un ragazzo al monitor nella massima tranquillità possibile, perché se non sei lucido e non sei psicologicamente tranquillo, non decidi bene". Altro tema ha riguardato Roma-Napoli e il contatto tra Rrahmani e Koné che ha preceduto l'azione del gol di Neres. "Ero a due metri, non era fallo. Faccio controllare ma non era fallo. Lo sai anche tu", ha detto l'arbitro Massa rivolto al Var, che dopo un check ha approvato la decisione. "Anche io avevo grandi dubbi - ha affermato Rocchi - ma lui ha visto il pallone meglio di tutti e di conseguenza la decisione è corretta. Pertanto la decisione è giusta ed è corretto il silence check perché in questo caso un intervento sarebbe stato completamente errato".
A.Santos--PC