-
Il petrolio chiude in rialzo a New York a 56,15 dollari
-
Casa Bianca, il Kennedy Center cambia nome, diventa il Trump-Kennedy Center
-
Argentina, governo Milei denuncia i controllori di volo in sciopero
-
Trump allenta le restrizioni sulla marijuana a scopi medici
-
Napoli: il ds "siamo sempre stati uniti, contenti di Conte"
-
Gli orsi degli Appennini resi meno aggressivi dalla convivenza con gli umani
-
Malan, su pensioni possibile arrivo di altra modifica sulle finestre
-
Mays international lancia piattaforma di private equity
-
Simonelli 'ho parlato con Infantino e Collina, Milan-Como si gioca l'8/2 a Perth'
-
Wierer, "non mi aspettavo questa continuità ad alto livello"
-
Cuba, altri cinque morti per il virus chikungunya
-
A Jay Kelly il 'Cast Capri Ensemble Award'
-
Una nuova produzione di Le siège de Corinthe di Livermore inaugura il Rof 2026
-
Cnn, la flotta ombra russa usata anche per spiare in Europa
-
Borghi, su pensioni chiederemo al governo diversa riformulazione
-
Verstappen ha deciso, nel 2026 correrà con il numero 3
-
Pensioni, salta stretta sui riscatti della laurea in manovra, rimangono le finestre
-
Marte, Perseverance cattura i suoni delle tempeste di polvere
-
Epstein, dem pubblicano nuove foto con Chomsky e Gates
-
Borsa: Milano chiude in rialzo con l'Europa, brilla Leonardo
-
Terna sottoscrive una linea di credito di 300 milioni legata a indicatori Esg
-
Ancona Classica, dieci concerti da gennaio a maggio tra cui Dardust e Requiem di Verdi
-
Sanzioni Usa a 29 navi della flotta ombra per il petrolio iraniano
-
Michele Dall'Ongaro è il nuovo presidente del Rossini Opera Festival
-
Borrello (Hogan) bene chiarimenti Anac su Whistleblowing
-
Giorgetti, 'in futuro la quota del Mef in Mps sarà solo in un'ottica strategica'
-
Borsa: l'Europa chiude in rialzo con la Bce e l'inflazione Usa
-
Rsu Fenice, nei concerti di Capodanno indosseremo spilletta con chiave di violino
-
Witkoff vede domani i mediatori per Gaza di Qatar Egitto e Turchia
-
Il 99% degli attori Gb vota contro la scansione digitale, pronti a sciopero anti-IA
-
Unem, consumi petroliferi penalizzati da riduzione strutturale della petrolchimica
-
Borsa: Milano chiude in rialzo dello 0,82%
-
Appello Rsu Fenice a Colabianchi per "sbloccare la crisi" del Teatro
-
Al Micam debutta la guida ai trend basata sui dati ed elaborata dall'Ai
-
I resti di stelle laboratori per scoprire la quinta forza dell'universo
-
La Spezia, test connessione a rete elettrica su Costa Toscana
-
Federica Lucisano eletta presidente dell'Unione Produttori Anica
-
Natale a Santa Cecilia, tre giorni di musica e cori
-
Nasce la nuova Federazione per l'internazionalizzazione del cinema italiano
-
Sirāt, film lisergico-techno-estatico in corsa Oscar per Spagna
-
Paolo Arena nuovo presidente della Camera di Commercio di Verona
-
Nuovo record per il carico fiscale sull'automotive, a quota 83 miliardi
-
Media, 'Merz pronto a usare patrimonio russo in Germania per Kiev'
-
Per Cantine di Verona ricavi a 58,3 milioni (+1,57%) nel 2024/25
-
Da Cdp nuove operazioni per 1,6 miliardi
-
Oggi con Blue Origin il lancio della prima astronauta in sedia a rotelle
-
Calcio: Udinese verso Firenze con il vento in poppa
-
Matteo Mancuso, nuovo disco e tour mondiale per il virtuosista della chitarra
-
Sci: cdm; Paris terzo in discesa Val Gardena, 50/a vittoria per Odermatt
-
Wall Street apre in rialzo, Dj +0,69%, Nasdaq +1,48%
Sos di 1900 scienziati Usa, 'fermate l'assalto alla ricerca'
Chiedono all'amministrazione Trump di proteggerne l'indipendenza
Circa 1.900 scienziati americani, tutti membri delle Accademie Nazionali di scienze, ingegneria e medicina e che comprendono anche diversi premi Nobel, hanno lanciato un Sos in una lettera aperta all'amministrazione Trump e all'intera popolazione chiedendo di fermare l'assalto alla ricerca. "In questo momento vediamo un reale pericolo", si legge nel documento ripreso dalla rivista Scientific American e da Scienza in Rete. "Abbiamo convinzioni politiche diverse, ma siamo uniti come ricercatori nel voler proteggere la ricerca scientifica indipendente. Stiamo inviando questo Sos per lanciare un chiaro avvertimento: si sta decimando l'impresa scientifica della nazione". I firmatari dell'appello portano all'attenzione i tagli ai finanziamenti a università ed enti di ricerca, i nuovi ostacoli alle collaborazioni scientifiche internazionali, i licenziamenti di migliaia di ricercatori, il blocco al libero accesso ai dati da parte del pubblico e le pressioni basate su motivi ideologici. Così come le indagini dell'amministrazione attualmente in corso su oltre 50 università statunitensi: "Destabilizzare decine di università - scrivono - metterà a repentaglio l'istruzione superiore e la ricerca condotta da tali istituzioni". Gli scienziati, che hanno deciso di dare voce alle loro preoccupazioni nonostante la paura di ritorsioni, insistono in maniera particolare sulla censura, che sta distruggendo l'indipendenza della ricerca scientifica: si decide quali studi finanziare o pubblicare su basi politiche, bloccando invece quelli che riguardano argomenti ritenuti discutibili o non in linea con le priorità del presidente Trump, come il cambiamento climatico e la sicurezza dei vaccini. "Il danno all'impresa scientifica della nostra nazione potrebbe richiedere decenni per essere invertito - concludono gli autori della lettera - Invitiamo l'amministrazione a cessare il suo assalto alla scienza statunitense e sollecitiamo il pubblico ad unirsi a questo appello: tutti noi traiamo beneficio dalla scienza e tutti noi rischiamo di perdere se l'iniziativa di ricerca della nazione venisse distrutta".
J.Pereira--PC