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La Stazione di Rubini restaurata alla Festa di Roma
A 35 anni dall'uscita Cinecittà la presenta il 19 ottobre
La Stazione, il film che nel 1990 segnò il debutto alla regia dell' attore e autore Sergio Rubini, sarà presentato in prima mondiale alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione Storia del Cinema - Restauri. A 35 anni dalla sua uscita, La Stazione, restituito in versione restaurata da Cinecittà, rappresenta ancora un film simbolo del nuovo cinema italiano, che all'inizio degli anni '90 vide fiorire una sensibilità differente, una capacità rinnovata di unire forte autorialità ed emozione, e rendere contesti all'apparenza ristretti, racconti universali. Il film già al suo apparire venne subito notato come una novità e riconosciuto dai massimi premi italiani (il Nastro d'Argento, il David di Donatello, il Globo d'Oro, la Grolla d'Oro, Ciak d'Oro, e alla 47° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, il Kodak - Cinecritica e il Premio Fipresci). Prodotto dalla Fandango di un allora giovane produttore, Domenico Procacci, il film era tratto dall'omonima commedia teatrale di Umberto Marino, adattata dallo stesso autore con il regista e Gianfilippo Ascione, e in una quasi totale unità di spazio - quello dell'ufficio di un piccolo capostazione di provincia - e di una sola notte, metteva in scena un film di rapporti, minimale, fatto di accenni, sguardi, sottili ironie, che cresceva in una scrittura emotiva intensa. Un cinema di piccoli passi che sapeva farsi grande, e faceva una foto di un'Italia che in una crisi di valori cercava rifugio nell'intimità, fosse pure quella di un incontro tra sconosciuti, in una sola notte, ma decisivo. E dava luce alle capacità di tre giovani attori che si sarebbero imposti grandemente al pubblico: Sergio Rubini, che riusciva a fondere una presenza di timido poetico e comico, un Buster Keaton contemporaneo; Margherita Buy, già di luminosa bravura; ed Ennio Fantastichini, umorale e intenso come molti memorabili personaggi successivi. "Il restauro di un film, soprattutto se si tratta di un'opera prima, sembra riportare indietro le lancette del tempo, restituendoti miracolosamente anche un po' di giovinezza. Un grazie di cuore a Cinecittà, che ha deciso di rimettere a lucido la copia, e alla Festa del Cinema di Roma, che ha voluto accoglierla nella sezione curata da Gian Luca Farinelli accanto ad altri prestigiosi titoli'' dice Rubini. "I nostri laboratori di restauro sono un'eccellenza italiana, e non solo, con cui Cinecittà può portare al pubblico nazionale e all'estero il patrimonio di una cinematografia unica al mondo, un vero bene culturale. Il nostro impegno è trasmettere una grande storia del cinema, soprattutto alle generazioni più giovani, salvaguardandone materiali e qualità di visione. E allargando il canone di film e dei registi da valorizzare" dichiara Manuela Cacciamani, amministratrice delegata di Cinecittà. La Stazione nella versione restaurata da Cinecittà sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma Domenica 19 ottobre, alla Casa del Cinema, alle 15.30, alla presenza di Sergio Rubini, di Domenico Procacci e dei rappresentanti di Cinecittà.
E.Raimundo--PC
