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A rischio il cielo più buio del mondo, l'appello degli astronomi
E' in Cile. Lettera aperta al governo, capofila il Nobel Genzel
Il cielo più buio e limpido del mondo, quello sopra l'Osservatorio Paranal dello European Southern Observatory, in Cile, è a rischio: a minacciarlo è la possibile costruzione di un grande complesso industriale della società Aes Andes a pochi chilometri di distanza dai telescopi. Per questo motivo, circa 30 astronomi di tutto il mondo, guidati dal Premio Nobel per la Fisica 2020 Reinhard Genzel, hanno lanciato un appello in una lettera aperta indirizzata al Governo del Cile. La lettera evidenzia l'impatto del complesso su uno degli osservatori astronomici più avanzati al mondo. Un'analisi dettagliata pubblicata all'inizio dell'anno aveva infatti dimostrato che il progetto avrebbe causato un irreversibile problema di inquinamento luminoso e che l'attività dell'industria con le sue microvibrazioni avrebbe impedito il corretto funzionamento dei telescopi, tra cui il Very Large Telescope e l'Extremely Large Telescope. Quindi, andrebbe anche a scapito della comunità scientifica mondiale e della capacità di comprendere l'universo. "Il deserto di Atacama in Cile è il posto migliore per l'astronomia sul pianeta, grazie ai suoi cieli bui, all'atmosfera stabile e al clima clemente - si legge nella lettera - Questo prezioso patrimonio naturale rappresenta una risorsa scientifica insostituibile che ha permesso a generazioni di astronomi di ampliare la comprensione dell'umanità e dell'universo".
A.Aguiar--PC